L’aspetto della sicurezza informatica aziendale non è assolutamente da trascurare. Infatti spesso si crede che tutto ciò che riguarda la cybersecurity interessi soltanto le aziende di grandi dimensioni. Non è così, perché nemmeno le piccole e medie aziende devono trascurare la possibilità di difendersi da eventuali attacchi a cui possono essere soggette. Anche le piccole aziende possono essere vittime dei cybercriminali, per cui è giusto che si dotino delle adeguate misure per proteggersi. È una questione non semplice da affrontare, che va ben al di là di quelle motivazioni e di quelle misure che possono riguardare un utente privato che si connette ad internet. Attraverso quali elementi si deve puntare? Vediamone di più.

L’utilizzo di un firewall

Il firewall per aziende rappresenta un punto di sicurezza importante. Infatti è davvero essenziale l’utilizzo di un dispositivo che previene eventuali attacchi informatici aziendali, quando ci sono dispositivi connessi alla rete o a più reti differenti.

Tramite l’implementazione di un firewall, l’azienda avrà la possibilità di creare una sorta di barriera significativa per proteggere i dati. Con l’utilizzo di un firewall i cybercriminali non avranno vita facile nella violazione della privacy.

Negli ultimi tempi, con l’affermarsi dello smart working, si è avuta sempre più un’espansione generalizzata dell’utilizzo del firewall, installato anche nella rete che i dipendenti utilizzano abitualmente da casa per lavorare.

I software contro i malware

Per garantire la sicurezza informatica a livello aziendale, sarebbe importante adottare un software aggiornato per assicurarsi la protezione contro i diversi malware. Può capitare che i dipendenti di un’azienda siano spesso vittime di malware sui propri account e un software di protezione è molto importante da questo punto di vista.

Non dobbiamo infatti dimenticare che molti malware riescono ad infiltrarsi nei dispositivi in maniera non eclatante e questo spesso comporta la possibilità che ci si accorga degli attacchi informatici quando ormai è troppo tardi, quando ormai sono avvenuti furti di dati o violazioni della privacy.

Il backup dei dati aziendali

Tutte le precauzioni e gli strumenti di prevenzione sono davvero importanti da attuare per sfuggire agli attacchi informatici. Ma per essere ancora più sicuri, bisogna provvedere ad effettuare backup regolari dei dati aziendali, in modo da garantire che non venga perso alcun elemento.

Si tratta di provvedere di tanto in tanto a fare una copia dei dati aziendali da salvare. Tutto ciò può essere realizzato in diversi modi. È molto importante che il backup riguardi i dati archiviati e quelli salvati in cloud. Così, anche in presenza di un eventuale attacco informatico, l’azienda potrà continuare ad essere operativa mandando avanti le proprie pratiche.

La formazione dei dipendenti

Un altro aspetto su cui bisognerebbe puntare è quello che riguarda la formazione dei dipendenti, che dovrebbero essere sempre ben formati su tutti i principi che riguardano le regole di cybersecurity. I dipendenti, quando sono consapevoli dei principali rischi che possono correre, sono in grado di mettere in atto adeguate misure di prevenzione per evitare gli attacchi e, in caso di un eventuale cyberattacco, sono in grado di compiere anche le azioni più corrette.

Il ruolo dell’esperto di sicurezza aziendale

Sono molte insomma le pratiche da implementare nel senso della cybersecurity. Proprio per questo motivo, per avere un lavoro più coordinato, specialmente quando i dati trattati dall’azienda sono molto rilevanti, sarebbe opportuno investire una parte del budget aziendale nel rivolgersi ad un esperto di sicurezza informatica.

Infatti tutte le misure che abbiamo visto sono sicuramente essenziali per proteggersi da eventuali attacchi, ma non garantiscono l’assoluta assenza di attacchi informatici. Alcune figure possono essere molto d’aiuto nel procedere a rafforzare tutta la sicurezza informatica di un’azienda. Per esempio si potrebbe puntare sull’aiuto di un security analyst o di un security engineer. Il primo ha il compito di valutare la sicurezza informatica dell’azienda e di mettere a punto un piano per la protezione, tenendo conto di tutti i fattori di rischio. È proprio il security analyst che potrebbe occuparsi anche della formazione dei dipendenti.

Il security engineer ha il compito di analizzare i punti deboli dell’azienda, per informare i titolari e indicare quali sono le tecnologie da utilizzare in maniera specifica per difendersi.

Quanto conviene investire sulla sicurezza aziendale?

È bene che le risorse all’interno dell’azienda siano ben distribuite e, come abbiamo già detto fin dall’inizio, la questione della sicurezza necessita dell’investimento di risorse, anche economiche, perché rappresenta un aspetto che non può essere trascurato.

Investire sulla cybersecurity in un’azienda significa garantire processi di ottimizzazione della produttività, che inevitabilmente finiscono con l’influire sul business aziendale. È molto importante investire in questo senso, per non mettere l’azienda in difficoltà, per non rischiare che il lavoro subisca delle interruzioni e quindi per far fronte sempre alle richieste regolari dei clienti.

Il business non potrà che averne benefici, anche perché i clienti sono molto attenti all’aspetto della sicurezza e poter contare su una protezione affidabile potrebbe essere un motivo di scelta in più nei confronti dell’azienda stessa.

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