Nel momento in cui il colosso di Cupertino ha deciso di lanciare sul mercato la nuovissima serie di iMac da 27 pollici, in tanti hanno sognato di acquistare un simile gioiellino tecnologico. Ebbene, in tutti questi casi, viene abbastanza facile pensare come un prestito possa essere una soluzione ottimale per ammortizzare le spese. Anche per chi non ha attualmente un lavoro o non ha un contratto a tempo indeterminato, è importante sottolineare come sul portale Prestitisenzabusta.it ci sia la possibilità di trovare tanti consigli utili per ottenere un prestito anche senza avere una busta paga.

I prezzi

In questi casi, il primo pensiero corre inevitabilmente ai prezzi, che sono il fattore che guida la scelta di qualsiasi prodotto che comporta una spesa importante. Anche per via del fatto che la nuova serie di iMac 2020 parte da un prezzo di listino pari a 2199 euro. Come si può facilmente intuire, diventa difficile affrontare senza busta paga una simile spesa e, di conseguenza, prendere in considerazione l’idea di un prestito apposito e specifico per tali situazioni, può rappresentare davvero una buona soluzione.

Hardware

Dal punto di vista dell’hardware, il nuovo iMac 2020, in confronto ai modelli precedenti, ha fatto notare un gran numero di aggiornamenti che hanno riguardato praticamente buona parte delle componenti. L’unico aspetto che non ha subito alcuna modifica è rappresentato dalla scheda WiFi, a cui manca il supporto al Wifi 6.

Le prestazioni, però, sono state rese addirittura del 65% più rapide. D’altro canto, le nuovissime GPU AMD Radeon Pro serie 5000 sono in grado di mettere a disposizione delle performance davvero pazzesche dal punto di vista grafico, con uno scatto in termini di velocità pari a ben il 55%. Stessa soddisfazione nel notare come anche la capacità della RAM massima ha subito un buon raddoppio, mentre è da evidenziare la presenza del chip di sicurezza T2, comportando un notevole miglioramento dal punto di vista della protezione dei dati e in riferimento al processo di boot.

Lo schermo

Sono due le più importanti modifiche che fanno riferimento anche allo schermo del nuovo iMac da 27 pollici rispetto alla precedente versione. La prima novità è rappresentata dal supporto al True Tone. La seconda, invece, è legata al fatto di poter effettuare l’update del display con il vetro a trattamento nano-texture, anche se tale scelta porterà ad un incremento di prezzo notevole, pari ad ulteriori 625 euro.

Tutte le altre specifiche

Tra gli aggiornamenti che emergono molto più facilmente, troviamo senza ombra di dubbio, il supporto a Hei Siri. Tutto merito della presenza, come è stato messo in evidenza poco fa, dell’inserimento del chip T2. Da notare anche una nuova opzione di impostazione personalizzata, che offre la possibilità di comprendere una rete Ethernet da ben 10 GB.

Da evidenziare pure l’integrazione con il supporto Bluetooth 5.0, senza dimenticare un nuovissimo set di microfoni, che fa il paio con quelli di cui è stato dotato il nuovissimo MacBook Pro da 16 pollici. I miglioramenti coinvolgono anche la componente video, dal momento che l’output ha fatto numerosi passi in avanti, garantendo il supporto fino al massimo a due schermi XDR Pro Display, sfruttando una GPU AMD di fascia particolarmente elevata.

Rispetto alla generazione precedente, in effetti, l’aggiornamento è arrivato per davvero ed è stato anche bello completo e pesante. Ad ogni modo, è molto interessante mettere in evidenza come siano due le principali mancanze che sono state lamentate da parte degli appassionati del colosso di Cupertino. In seguito all’edizione 2020 del WWDC, infatti, pareva davvero che ci si potesse attendere il passaggio al chip Apple, oltre che un design in tutto e per tutto rinnovato.

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