Al giorno d’oggi, gli acquisti online sono sempre più diffusi. Le indagini sullo shopping su internet mettono in evidenza che gran parte degli utenti preferiscono effettuare i propri acquisti direttamente su internet, facendo riferimento ai più diffusi portali che mettono in vendita prodotti di vario genere. Di certo, dal punto di vista di chi offre prodotti o servizi sulla rete, è sempre importante sfruttare tutte quelle strategie di marketing adeguate a favorire le vendite. Tutto questo è possibile anche grazie all’email marketing e alle newsletter, strumenti utili per fidelizzare i propri clienti.

Utilizzare un software per la gestione delle newsletter

L’ottimizzazione di una newsletter aziendale o appartenente a un determinato brand riguarda molti aspetti da tenere in considerazione. Innanzitutto è essenziale utilizzare un buon software per la gestione della newsletter, come ad esempio 4Dem, in quanto permette di realizzare azioni automatizzate nella realizzazione di questo tipo di campagne.

Con un software di questo tipo è possibile coinvolgere i clienti e gestire tutto in modo molto semplice, creando ad esempio delle liste di contatti, usufruendo di sistemi per monitorare le iscrizioni anche singolarmente e avendo a disposizione una pratica piattaforma per inviare dei messaggi email personalizzati.

Un software per newsletter può aiutare a segmentare il pubblico di riferimento, con le profilazioni di lista e con degli specifici campi che possono essere personalizzati. Tutto questo consente di gestire le newsletter in maniera efficace, monitorando anche le statistiche e le performance raggiunte, grazie anche ai report che una piattaforma di gestione completa fornisce.

Differenziare i clienti

Un altro punto fondamentale per creare newsletter di qualità consiste nell’avere la possibilità di differenziare i messaggi da far arrivare ai clienti. Bisognerebbe prima porsi delle domande in questo senso, per cercare di comprendere fino in fondo quali sono le esigenze di ogni tipologia di consumatori, anche vedendo da quali prodotti possono essere attirati.

Da questo punto di vista è molto importante profilare il cliente, in modo poi da mandare delle newsletter mirate. Quindi è davvero fondamentale disporre di informazioni essenziali come l’età o la regione di residenza. Inoltre si potrebbe cercare di capire più dettagliatamente quante visite fa il cliente sul sito, quanto tempo trascorre nello sfogliare il catalogo e quanti e quali acquisti ha fatto nel corso del tempo.

Studiare bene il messaggio da inviare

Spesso alcune aziende compiono degli errori non predisponendo in modo corretto il contenuto delle email. Eppure ciò che si scrive, e il modo in cui lo si mostra, ha un’importanza fondamentale. Si dovrebbe sempre focalizzare l’attenzione sui prodotti più importanti, i benefici che si potrebbero ottenere in seguito all’acquisto e cercare di descrivere i punti di forza dei prodotti stessi.

Allo stesso tempo bisogna essere molto chiari nell’esposizione, perché questo può andare davvero a mostrare un’immagine molto professionale. È anche una questione di brand awareness, che va coltivata volta per volta, quando si inviano i messaggi di posta elettronica.

Non usare l’email personale

Il processo di invio di newsletter deve essere sempre molto accurato e, come abbiamo avuto modo di spiegare, deve corrispondere sempre a delle determinate caratteristiche. In questo senso bisognerebbe per esempio utilizzare sempre un’email istituzionale per inviare le newsletter e non commettere l’errore di fare ricorso all’email personale.

Ne va dell’immagine e della reputazione dell’azienda. Meglio quindi affidarsi a delle piattaforme di invio di newsletter che si presentano come professionali e facili da gestire, in modo da abituare i consumatori ad avere sempre un riscontro ufficiale e quindi ad essere più invogliati ad aprire e a leggere il messaggio del contenuto ricevuto.

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