Passa, spesso, in secondo piano agli occhi dei meno avvezzi. In realtà, la motosega è uno strumento importantissimo per diversi aspetti della vita all’aperto. Il suo utilizzo semplifica alcune attività che, altrimenti, sarebbero molto difficili da eseguire. Le motoseghe sono, generalmente, semplici da manovrare, venendo impiegate per la potatura di alberi, nella falegnameria, nel giardinaggio, oppure per il fai da te a scopo ricreativo.

Sin dalla loro nascita, questi utensili hanno subito netti miglioramenti, specie in termini di sicurezza e di ottimizzazione dei tempi di lavoro. Ciò nonostante, il loro utilizzo è ancora consigliato soltanto ad esperti di settore o, quanto meno, a chi sia stato in grado di maturare una discreta dimestichezza in termini di utilizzo. Questa guida mira proprio a fornire tutte le nozioni teoriche fondamentali per usare una motosega in sicurezza.

Come usare una motosega in sicurezza: premessa

Il mercato attuale delle motoseghe è particolarmente ampio, permettendo a tutti i potenziali acquirenti di trovare la soluzione ideale per le proprie esigenze. Che siate novizi o maestri d’ascia, quindi, le aziende di settore offrono soluzioni diverse, tenendo conto di parametri di valutazione, ovviamente, differenti. Ne esistono di diversi tipi, ma tutte mirano ad una sola cosa: semplificare il medesimo lavoro svolto da una sega manuale.

Ad oggi, il mercato di riferimento offre motoseghe con motori a scoppio, a batteria o alimentate a corrente. Ognuna di esse, come detto, si rifà ad un bisogno di potenza, grandezza, peso, qualità e prestazioni differenti. Per gli estranei al mondo del giardinaggio e della falegnameria, il primo approccio con la motosega potrebbe risultare complicato, ma in poco tempo, sarà possibile assimilarne il principio d’uso.

Ovviamente, però, occorrerà essere responsabili e munirsi dei dispositivi di sicurezza adeguati a evitare incidenti di sorta e non causare danni all’ambiente. Al termine di questa guida, saprete, teoricamente, come utilizzare una motosega e potrete procedere all’acquisto di un modello su piattaforme come www.ferramentagiusti.com per cominciare, finalmente, a sviluppare il proprio background pratico sull’utensile.

Guida step by step all’uso dell’utensile

In fase d’acquisto occorrerà pensare alla propria manualità con lo strumento e, nel caso in cui si comprendesse di essere alle prime armi, scegliere una motosega a lama dritta. In secondo luogo, consigliamo di controllare il foglietto illustrativo, consultarlo in modo da conoscere la manutenzione a cui il nostro attrezzo dovrà essere sottoposto e le ulteriori regole da seguire quando si adopera.

Procediamo ispezionando la zona circostante, assicurandoci di avere lo spazio utile per lavorare senza intralci. A questo punto, scegliamo la lama migliore per il lavoro da fare, al fine di manovrare meglio la motosega. Adesso, nel caso di motoseghe a combustione, facciamo rifornimento di miscela. Procediamo verificando l’allineamento e la tensione della catena, il montaggio delle componenti e la stabilità delle giunture, prima di accenderla.

È fondamentale, poi, munirsi delle giuste attrezzature di protezione individuale come guanti, mascherine, visori e protezioni per testa e orecchie. Azioniamo la pompetta, in modo da accendere la motosega più velocemente ed effettuiamo qualche taglio di prova su dei ramoscelli, in modo da prendere dimestichezza con lo strumento. Occorrerà prestare attenzione al contraccolpo, reggendo lo strumento con sicurezza e in maniera salda.

Consigliamo di munirsi di attrezzi d’ausilio in caso di eventuali incastri di legno nel meccanismo e, in caso di lama nuova, di registrarla con delle chiavi apposite, per agevolarne le prestazioni. Proseguire gradualmente e consentire alla lama di raffreddarsi al termine della sessione di lavoro è un altro modo utile per preservare lo strumento ed entrare in confidenza con esso. In caso di utilizzo, la lama va coperta e, la manutenzione, non va mai saltata.

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