La scelta della nuova serie da seguire su Netflix è sempre un momento delicato, vuoi per l’offerta molto ampia e vuoi perché la scelta implica un impegno a lungo termine che dipende dal numero totale di puntate, e qualsiasi errore di valutazione implicherà una fastidiosa perdita di tempo.

Per questo motivo spesso ci si affida ai consigli degli amici, alle recensioni improvvisate sui social oppure ad articoli dedicati alla segnalazione delle migliori serie disponibili, come nel caso di questo articolo, con cui vogliamo porre alla tua attenzione i titoli più interessanti per passare qualche ora di buon intrattenimento di quest’anno appena iniziato.

Ovviamente molti titoli arrivano già dall’anno trascorso ma vi sono anche titoli il cui inizio della programmazione è fissata proprio per il 2020. Vediamo insieme la lista delle serie più interessanti.

The Witcher e You

Partiamo proprio con due titoli usciti a cavallo del passaggio d’anno. The Witcher ha iniziato la sua prima stagione il 20 dicembre scorso e come si evince dal titolo il genere è orientato verso il fantasy ma con una buona dose di avventura e ricerca poliziesca. Basata sulla saga letteraria Geralt di Rivia dell’autore polacco Andrzej Sapkowski che tra il 1990 e il 1999 ha confezionato una serie di romanzi e racconti fantasy ambientati in un mondo fatto di nani, elfi ed altre specie magiche. Tutti ingredienti adatti per un pubblico che proviene dalla scuola di Tolkien che sicuramente apprezzeranno questa serie che sta già raccogliendo numeri importanti.

Stagione 2 invece per lo stalker Joe Goldberg, il protagonista di You che ha iniziato la nuova programmazione lo scorso 26 dicembre. Qui siamo nell’ambito del thriller psicologico, per 20 episodi che hanno ricevuto un grande apprezzamento da parte della critica. La stagione 2 porta avanti i fatti che ruotano attorno al protagonista, il libraio di New York che vive il suo amore ossessivo per la giovane cliente Guinevere Beck.

Messiah e Sex Education

Se con dicembre si sono poste le basi per il nuovo anno, gennaio si presenta con dei titoli che sicuramente faranno molto parlare, per la spregiudicatezza e l’argomento controverso. Messiah ha guadagnato una certa visibilità ancor prima che uscisse per la visione. Del resto come poteva essere diversamente per un soggetto che riporta la figura di Gesù Cristo ai giorni nostri? Con tanto di agente della CIA che indaga su questa misteriosa persone che dopo essere apparsa in Medio Oriente ha iniziato a lasciare dietro di se miracoli e seguaci. Messiah è alla sua prima stagione, composta da 10 episodi durante i quali si snoda una riflessione molto più ampia di quella che ruota attorno alla singola figura del protagonista.

Meno spirituale ma altrettanto spregiudicato è il soggetto di uno dei titoli più attesi del 2020: Sex Education. Dopo il vero e proprio trionfo della prima stagione, la seconda dovrà dimostrare di saper soddisfare le aspettative e contemporaneamente di saper aggiungere qualcosa di nuovo. Da più parti questa è considerata la miglior serie teen in circolazione, ma questo non vuol dire che non sia adatta ad un pubblico più maturo. Parlare di sesso abbattendo la false credenze può essere un modo per ripercorrere la propria adolescenza.

Luna Nera e SKAM Italia

Continuiamo questo percorso nel 2020, almeno riguardo alle prime uscite del nuovo anno, spostandoci sul territorio nazionale. Due serie di produzione italiana che seguono le precedenti Suburra e Baby. Luna Nera si caratterizza per una regia importante, come quella di Francesca Comencini, che ha voluto un cast quasi interamente al femminile per dirigere una storia fatta di soprannaturale e stregoneria. Il soggetto non è solitamente nelle corde della tradizione italica, e per questo l’interesse verso Luna Nera è stato alto fin da subito. Poi la presenza di una regista di esperienza come la Comencini fa ben sperare sulla buona riuscita del prodotto. Caso diverso quello di SKAM Italia, che è un remake della medesima serie Norvegese prodotta tra 2015 e il 2017. In realtà la produzione in Italia era stata seguita da TimVision per le prime due stagioni, che aveva annunciato la chiusura della produzione al termine della terza. Le proteste dei fan hanno spinto Netflix ad entrare nella produzione confermano la prossima uscita della quarta stagione. In attesa del nuovo ciclo intanto parte la rotazione delle prime stagioni, che la critica ha molto apprezzato per la qualità artistica del girato e per un soggetto che riesce ad intercettare in maniera molto onesta i temi più cari agli adolescenti.

Dracula

Torniamo al soprannaturale per parlare di una serie (anche se è più corretto parlare di mini serie) che vede protagonista il leggendario personaggio di Bram Stoker. Tre episodi che ripercorrono le gesta e i fatti di questo misterioso personaggio, capace di alimentare i peggiori incubi ma che le diverse trasposizioni hanno di volta in volta presentato sotto una luce diversa. Come non citare il Dracula di Coppola che al cinema ci mostrò il lato più sentimentale e perfino romantico, per quanto decadente, benché piuttosto lontano dalle intenzioni dello scrittore irlandese. Ad aumentare l’aspettativa per queste serie contribuisce anche la presenza di Steven Moffat e Mark Gatiss, il duo di sceneggiatori che ha messo la firma su alcuni dei titoli più interessanti fin’ora prodotti, Sherlock su tutti ma anche Jeckyll e moltissimi altri lavori. C’è grande curiosità per questa nuova interpretazione del personaggio Dracula.

Le terrificanti avventure di Sabrina

Paranormale e ambientazioni mefistofeliche anche per la nuova stagione delle terrificanti avventure di Sabrina. Questo terzo anno ci dirà se viene confermato l’interesse che nel tempo si è creato intorno a questa serie o se siamo nei pressi di un capolinea. In ogni caso, appuntamento da non perdere. Se non hai mai sentito parlare di questa serie allora in consiglio è di ripartire dalla prima stazione, ovviamente, per scoprire questo personaggio preso dal catalogo della Archie Comics di Roberto Aguirre-Sacasa. La serie narra le vicende di Sabrina, apparentemente una quindicenne come tante altre ma che in realtà porta dentro di se un grande segreto: quello di essere per metà umana e metà strega. Al compimento dei 16 anni, tuttavia, in seguito ad un rituale, Sabrina ha scelto di riconoscere piena fedeltà a Satana, divenendo così per sempre e unicamente una strega, ed alimentando con tanta suspense e ambientazioni ben più interessanti le successive puntate di questa serie.

Benché non sia affatto una novità, questa rassegna non si poteva chiudere senza un cenno ad una delle stagioni più attese per il 2020: la 6B di BoJack Horseman, in uscita il prossimo 31 gennaio. E sono tante le ragioni per non perdere questo appuntamento: primo, perché parliamo di una delle serie animate di maggior successo di Netflix, con otto stagioni alle spalle una più bella delle altre, e poi perché stiamo parlando dell’atto conclusivo, e non vi è ragione alcuna per perdere questo momento.

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